JOKER - IL FILM

"Ho sempre pensato che la mia vita fosse una tragedia, ma adesso mi rendo conto che è una cazzo di commedia.", Arthur Fleck.

Ciao miei cari book-dipendenti!
Oggi voglio parlarvi di un film meraviglioso, il mio preferito in assoluto, portandovi la  mia recensione che, prima di avere il blog, avevo scritto su Facebook e Instagram. Spero vi piaccia.

Questo film mi è rimasto dentro come nessun altro, probabilmente anche perché tratta un tema che mi sta molto a cuore, ovvero quello della malattia mentale.



Titolo: Joker.

Regista: Todd Phillips.

Sceneggiatori: Todd Phillips e Scott Silver.

Genere: dramamtico, thriller.

Anno: 2019.

Attori principali: Joaquin Phoenix (Arthur Fleck / Joker), Robert De Niro (Murray Franklin), Zazie Beetz (Sophie Dumond), Frances Conroy (Penny Fleck) e Brett Cullen (Thomas Wayne).



LE MIE CONSIDERAZIONI


"Joker" è un film che tutti dovrebbero vedere. Perché Joker potrebbe essere il nostro vicino, un nostro genitore o fratello, oppure potremmo essere noi stessi. Perché la malattia mentale non si sceglie, la si ha e basta. E la società, molto spesso, ti abbandona.
"Cosa ottieni se metti insieme un malato di mente solitario con una società che lo abbandona e poi lo tratta come immondizia? Te lo dico io che cosa ottieni: ottieni quel cazzo che ti meriti.", Arthur Fleck
Non si tratta del solito cattivo fine a sé stesso, che è così perché deve esserlo ai fini della trama. Si tratta della disperazione dell'essere umano che corrode tutto e prende il sopravvento, conducendo l'individuo a compiere azioni cattive.
"Joker" rappresenta la cruda, violenta e tragica verità della nostra società, in cui nessuno pensa all'altro, i deboli vengono schiacciati e i politici si riempiono la bocca di parole vuote e promesse false sul loro prendersi cura della povera gente quando saranno eletti.
"Joker" è un travolgente crescendo di disperazione e inquietudine che ti lascia senza parole alla fine. Il giorno dopo non riesci a fare a meno di pensarci.

Joaquin Phoenix mostra, in maniera magistrale, la nuda verità di quelli che Verga definiva "vinti" dalla vita, il dramma di una persona con una malattia mentale abbandonata a sé stessa.

Ma al di là di quanto sia un film spettacolare e bello, per gli eccezionali attori scelti, la musica che ti fa accapponare la pelle e l'impeccabile sceneggiatura, "Joker" fa anche riflettere.
Fa riflettere sulla deriva verso la quale sta scivolando la nostra società e su quanto ancora abbiamo da imparare sulle persone con malattie mentali. Su quanto la gente sia sempre pronta a puntare il dito, perché si ha sempre bisogno di qualcuno da incolpare, dimenticandosi che un malato è innanzitutto una persona.
"La parte peggiore di avere una malattia mentale è che le persone si aspettano che ti comporti come se non l'avessi.", Arthur Fleck.
Fa riflettere su quanto, tutto sommato, siamo fortunati in Italia ad avere accesso gratuito alle cure e su quanto, nonostante ciò, i Centri di Salute Mentale siano poco utilizzati. Perché qui, soprattutto nelle realtà più chiuse, le persone si vergognano di essere malate e hanno paura di quello che dirà la gente se andranno dallo Psichiatra. E, purtroppo, le loro paure hanno senso, perché, per alcune persone, la malattia mentale è ancora uno stigma, è ancora qualcosa che definisce la tua persona, un'etichetta, come se da quel momento tu non avessi più un nome e un'identità, ma fossi semplicemente "lo schizofrenico", "il bipolare", "il matto". Ma la verità è che nessuno vorrebbe essere malato.
"Lei non mi ascolta. Mi fa sempre le stesse domande ogni settimana: come va il lavoro, hai avuto dei pensieri negativi... Sono soltanto negativi i miei pensieri.", Arthur Fleck.

Per questo, vorrei che tutti vedessero questo film e riflettessero su quanto dovremmo e potremmo essere più comprensivi, meno pronti a giudicare, più capaci di metterci nei panni dell'altro, più umani. Perché le persone con malattie mentali, come tutte le altre persone malate, non vanno abbandonate, discriminate o maltrattate, ma incoraggiate a chiedere aiuto e, soprattutto, trattate con la stessa dignità di qualunque altro essere umano.
"Oh, ma perché tutti si disperano per quei tre? Se fossi stato io a morire sul marciapiede voi mi avreste camminato sopra. Io vi passo accanto ogni giorno e non mi notate.", Arthur Fleck.

Se abbiamo bisogno di aiuto, rivolgiamoci ai Centri di Salute Mentale, senza vergogna, perché non c'è nulla di cui vergognarsi, nulla per cui scusarsi, ma solo tante opportunità per poter stare bene.



I PREMI

Oscar: Miglior attore a Joaquin Phoenix e Migliore colonna sonora a Hildur Guðnadóttir.

Golden Globe: Migliore attore in un film drammatico a Joaquin Phoenix e Miglior colonna sonora originale in un film a Hildur Guðnadóttir.

Premi BAFTAMiglior attore protagonista a Joaquin Phoenix, Migliore colonna sonora a Hildur Guðnadóttir e Miglior casting a Shayna Markowitz.

Mostra internazionale d'arte cinematografica: Leone d'oro al miglior film, Premio Soundtrack Stars a Hildur Guðnadóttir e Premio Fanheart3 - Gaffetta d'oro al miglior film.

San Diego Film Critics Society AwardsMiglior attore a Joaquin Phoenix (ex aequo con Adam Driver).

Satellite Award: Migliore sceneggiatura non originale a Todd Phillips e Scott Silver e Migliore colonna sonora originale a Hildur Guðnadóttir.

Critics' Choice AwardsMiglior attore a Joaquin Phoenix e Miglior colonna sonora a Hildur Guðnadóttir.

Screen Actors Guild AwardMiglior attore cinematografico a Joaquin Phoenix.




Note:
Ho reperito le informazioni iniziali e quelle sui premi scritte alla fine su Wikipedia al link: https://it.wikipedia.org/wiki/Joker_(film_2019)
Le citazioni le ho prese da: https://aforismi.meglio.it/frasi-film.htm?n=Joker





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