"BALLATA DELL'USIGNOLO E DEL SERPENTE": UN TRIPUDIO DI DILEMMI MORALI SULLO SFONDO DI UNA PANEM POST-BELLICA

"Gli Snow si posano in cima, come la neve."

Innanzitutto, ringrazio Beatrice e Yelena per aver organizzato il review party con la Mondadori. Vi lascio i link dei loro blog.

Beatrice:

Yelena:
https://lalibreriadiyely.blogspot.com/?fbclid=IwAR3XPJzvWKWthPD2undk41sMpgLG2v44mer0lhYm1kzr44gmIIgxOMQkeaQ


Inoltre, ringrazio infinitamente la Mondadori per avermi permesso di leggere in anteprima questo capolavoro in cartaceo. Si tratta di un'edizione stupenda e curata nei minimi dettagli (adoro la cover).


Qui sotto trovate la grafica di oggi così potete vedere dove trovare le recensioni degli altri blogger che partecipano all’evento.




Le grafiche sono state create da Eleonora Xillian Piazza (blog: https://lacollezionistadifandom.altervista.org/).


Prima di iniziare, godetevi questo meraviglioso video della Mondadori:


AutriceSuzanne Collins, scrittrice e sceneggiatrice statunitense. La rivista “Time” l’ha nominata tra le 100 più influenti personalità del 2010 proprio per il caso editoriale di “Hunger Games”. Prima di “Hunger Games” ha scritto la pentalogia “Gregor” appartenente al genere fantasy.

Titolo originaleThe Ballad of Songbirds and Snakes.

Traduttrice: Simona Brogli.

Anno di pubblicazione: 2020.

Pagine: 480.

Genere: fantascientifico, distopico.

Casa editrice: Mondadori, collana Oscar Fantastica.

Costo: 22€

Voto: 10⭐/10. Il migliore del 2020 e credo proprio che nessuno riuscirà a superarlo.

Pezzo preferito“Credo che gli esseri umani abbiano una bontà innata. Sappiamo quando varchiamo la linea tra il bene e il male, ed è la sfida di un'intera esistenza cercare di rimanere dalla parte giusta di quella linea.".



Narrazione: La narrazione è in terza persona e la storia è raccontata dal punto di vista di Coriolanus Snow.
Nonostante non ci sia la narrazione in prima persona, che caratterizzava la trilogia su Katniss, il libro è molto introspettivo: il lettore vede Panem con gli occhi del giovane Snow.

Stile di scrittura: La Collins si conferma una delle mie tre scrittrici preferite.
Come al solito, la sua scrittura è in grado di rapire completamente il lettore, trasportandolo in un vortice di emozioni coinvolgente e totalizzante.



Trama: Nella mattina della mietitura dei decimi Hunger Games, il diciottenne Coriolanus Snow si sta preparando con cura a casa sua, a Capitol City. Coriolanus è stato scelto come mentore e sa che questa potrebbe essere la sua unica possibilità per raggiungere la tanto agognata gloria. Infatti, la casata degli Snow sta attraversando la sua ora più buia. Il destino degli Snow è nelle sue mani: tutto dipende dalla sua capacità di essere il più affascinante, persuasivo e astuto dei mentori. In pratica, l'obiettivo è condurre il suo tributo alla vittoria degli Hunger Games.
Tutto, però, sembra essere contro di lui: gli viene assegnato il Distretto 12, quello più debole, e per di più, il tributo femmina.
I destini di Snow e del suo tributo sono intrecciati indissolubilmente: ogni scelta di Coriolanus influenza, inevitabilmente, i successi e gli insuccessi della ragazza. Mentre nell'Arena è in corso un duello all'ultimo sangue, fuori di essa Coriolanus inizia a provare qualcosa per il suo tributo e sarà costretto a scegliere tra la necessità di seguire le regole e il desiderio di sopravvivere.



LE MIE CONSIDERAZIONI

L'ambientazione è una Panem post-bellica, infatti, sono passati solo 10 anni dalla fine della guerra dei Giorni Bui, quelli in cui i Distretti si ribellarono a Capitol City.

Capitol City ha, quindi, appena vinto la guerra civile, a causa della quale, molti dei suoi abitanti, come gli Snow, hanno patito la fame e perso le loro ricchezze. Per questo motivo, la differenza tra la ricchezza di Capitol City e la povertà del resto di Panem, più che palese nella trilogia, non è ancora evidente in questo prequel, anzi, riguarda solo alcune eccezioni.

Gli Hunger Games, creati allo scopo di prendere giovani vite dai Distretti in cambio di quelle di Capitol City perse in guerra, sono agli inizi. In questa decima edizione i mentori sono scelti tra i ragazzi e le ragazze di Capitol City che frequentano l'Accademia.

Tra i numerosi temi affrontati spiccano quelli analizzati di seguito.
L'amicizia e l'amore sono delle rarità a Capitol City e, viceversa, le ricchezze più grandi nei Distretti. A Capitol, la corsa costante al prestigio e al potere, come il continuo salvare le apparenze, impediscono il crearsi di solide radici nei rapporti tra le persone. Mancano la sincerità e la fiducia, colonne portanti dei legami nei Distretti. Per questo, a Capitol, i legami veri si riducono, per lo più, a quelli con i familiari.
La povertà e la guerra rappresentano un passato ancora troppo vicino, che continua a tormentare con i suoi ricordi la vita delle persone. Nella stessa Capitol City, le strade sono ancora piene di detriti: forse un continuo promemoria delle privazioni sopportate.
La morale fa da sfondo a tutte le vicende. Spesso, emerge nei personaggi ed esige spiegazioni. In netta contrapposizione con essa, ci sono la morte e l'omicidioimprescindibili negli Hunger Games, in cui, l'istinto di sopravvivenza è l'unica guida.
Il controllo è, infine, una costante. Capitol City controlla i Distretti in cambio dell'ordine e della sicurezza. Ma, senza il controllo ci sarebbe davvero il caos, oppure ci sarebbe la libertà?
Gli Hunger Games, la povertà, i Pacificatori e i media sono mezzi di Capitol per dominare su Panem.

I personaggi sono caratterizzati alla perfezione, hanno quasi tutti zone di luce e zone d'ombra che li rendono complessi e reali. L'assenza della visione dicotomica dei personaggi (buoni e cattivi) permette al lettore di empatizzare e farsi coinvolgere nelle loro vite.
Coriolanus Snow è un ragazzo biondo, affascinante e ambizioso di Capitol City. La retorica è il suo punto forte, ha una mente brillante e una grande determinazione. Il lettore può vederlo lottare tra il suo essere ligio al dovere e l'istinto di sopravvivenza.
Lucy Gray Baird è il tributo femmina del Distretto 12, assegnato a Coriolanus. Lucy è forte e combattiva, ama i colori e non si lascia abbattere da niente. Il suo mondo è pieno di musica e dolcezza, nonostante le brutture della guerra.
Seianus Plinth è un ragazzo dell'Accademia, compagno di corso di Coriolanus. Istintivo e sensibile, è la bussola morale del libro.

Se vi state chiedendo perché leggere questo libro, ho io tre motivi per farlo:
1. Troverete le risposte ad alcune delle domande che ogni lettore della trilogia si è posto. I continui riferimenti a dettagli della trilogia vi faranno scoprire i retroscena della Panem post-bellica.
2. La Collins dà il meglio di sé in questo libro, mostrandoci il contrasto tra il totalitarismo e la morale. L'allegoria degli Hunger Games vi farà emozionare in un tripudio di colpi di scena.
3. Infine, la nascita di Giochi così crudeli e, allo stesso tempo, spettacolari non può passare inosservata.

Siete pronti a rientrare nell'Arena?



UNA PICCOLA CURIOSITÀ


Il 17 giugno 2019, Joe Drake, presidente della Lionsgate, ha annunciato che ci sarà un adattamento cinematografico del libro.

Nell'aprile 2020, Collins e Lionsgate lo hanno confermato. Il regista sarà lo stesso dei film sulla trilogia, ovvero Francis Lawrence. Lo sceneggiatore scelto è Michael Arndt e i produttori saranno Nina Jacobson e Suzanne Collins. I casting, invece, non sono ancora iniziati.





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Commenti

  1. Che dire, adesso ho una voglia matta di leggerlo. Sono felice che la Collins sia riuscita a scrivere un nuovo libro così bello! Ottima recensione :)

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    1. Sono felicissima di averti fatto venire voglia di leggerlo! Poi fammi sapere cosa ne pensi <3 Grazie mille davvero <3

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