"FAHRENHEIT 451": IL POTERE DEI LIBRI


“Quindi, ora vede perché i libri sono odiati e temuti? Perché mostrano i pori sulla faccia della vita.”



Ho letto questo libro sia per il mio #gdldistopici che per la #goodbyecomfortzonereadingchallenge di @booksandtravels_clem (https://www.instagram.com/booksandtravels_clem/).


AutoreRay Bradbury, scrittore e sceneggiatore statunitense. Fu un forte sostenitore del libro cartaceo e talmente sfavorevole ai libri digitali da impedire la pubblicazione delle sue opere in formato digitale. Soltanto nel 2011 permise di pubblicare in formato digitale “Fahrenheit 451”, il suo maggior successo.

Titolo originaleFahrenheit 451.

Traduttore: Giuseppe Lippi.

Anno di pubblicazione: 1953.

Pagine: 166.

Genere: fantascientifico, distopico.

Casa editrice: Mondadori, collana Oscar moderni.

Costo: 12€

Voto: 9,5/10.

Pezzo preferito“Nella luce tremolante e fioca una pagina si aprì come una piuma color neve, le parole dipinte delicatamente.”




Narrazione: La narrazione è in terza persona e la storia è raccontata dal punto di vista di Montag.

Stile di scrittura: La prosa di Bradbury è assolutamente affascinante, in grado di catturare il lettore fin dalle prime righe (e di convincerlo a comprare altri suoi libri). È molto travolgente, introspettivo, angosciante e poetico.



Trama: Montag, il protagonista, è un pompiere in un mondo in cui i pompieri invece di spegnere gli incendi li accendono. Fanno irruzione nelle case dei sovversivi che conservano i libri per bruciare questi ultimi con i lanciafiamme. Lo prevede la legge.
Montag è infelice della sua esistenza alienata, fra schermi televisivi enormi, un lavoro routinario e una moglie che gli è indifferente. Dall’incontro con una ragazza sconosciuta, Montag scopre un sentimento e una vita diversi, non ancora offuscati dalla società tecnologica che lo circonda.



LE MIE CONSIDERAZIONI

L'ambientazione è rappresentata da un mondo in cui nessun lettore vorrebbe mai vivere: un mondo in cui leggere è vietato e i libri vengono bruciati.

Pur essendo un romanzo breve, tratta numerosi temi, anche molto attuali.
I mass media sono presentati come una minaccia nei confronti dei libri e del pensiero libero. Gli enormi schermi televisivi presenti nei salotti delle case hanno sostituito la famiglia reale con una virtuale, come si può vedere nel rapporto malato che Mildred e le sue amiche hanno nei loro confronti.
Come in “1984” di Orwell i mass media fanno un lavaggio del cervello costante e le persone diventano dipendenti da questo vacuo riempitivo della loro vita, talmente tanto da non riuscire mai a spegnerli.
La società è incentrata sul consumismo e non si ha il tempo di provare ed elaborare i veri sentimenti. Quello che conta è apparire nel modo in cui ci si aspetta e consumare.
Gli stati depressivi vengono messi a tacere con i sonniferi e la vera felicità non esiste, cosa che ricorda molto “Il mondo nuovo” di Huxley.
Vivere in funzione del consumo porta alla depersonalizzazione: le persone si identificano con la massa e non sanno più chi sono davvero. Non hanno aspirazioni e sogni e non sanno distinguersi gli uni dagli altri. Sono tutti conformati, tutti uguali, e vivono in constante distacco dal proprio io. Le poche persone diverse sono emarginate e considerate negativamente.
Il mondo naturale è completamente separato dall’esperienza quotidiana: nessuno si ferma più a guardare le stelle o a sentire il profumo di un fiore. Che senso avrebbe farlo?
La manipolazione dell’informazione avviene, soprattutto, con la censura di ogni libro esistente: chi legge, e quindi pensa, è pericoloso. L’unica fonte di informazione è la radio, un mezzo del governo per tranquillizzare la popolazione sulla guerra in corso che, si dice, sarà sicuramente vinta.
Infine, come in “1984” di Orwell chiunque, anche all’interno dello stesso nucleo familiare, può denunciare chiunque altro all’autorità giudiziaria. Così, la famiglia non è più un luogo sicuro, ma anzi il primo luogo in cui si esercita il controllo del governo.

personaggi sono molto sfumati, come se non fossero il centro della storia. L’unico personaggio che si riesce a conoscere veramente è Montag. La sua angosciante evoluzione è descritta alla perfezione.

Fahrenheit 451” è un libro scritto da un amante della lettura con lo scopo di descrivere l'immenso potere delle parole. Leggere libri non vuol dire solo conoscere cose nuove e arricchirsi a livello culturale, ma anche e soprattutto, pensare, riflettere e diventare critici nei confronti della realtà che ci circonda. E pensare è pericoloso in un regime totalitario. Perché pensare vuol dire avere idee e valori propri, vuol dire non conformarsi al regime. È questo il vero potere dei libri.



LE CURIOSITÀ

Esiste una parodia disneyana a fumetti di “Fahrenheit 451” intitolata “Papercelsius 154” in cui è la musica ad essere proibita (Topolino n. 2156).

Il deejay canadese deadmau5 ha omaggiato Ray Bradbury con la canzone “The Veldt”.

Gli scienziati della NASA del progetto Mars Science Laboratory hanno chiamato Bradbury Landing l’area di atterraggio su Marte del rover Curiosity (atterrato il 06/08/12).





Link di Amazon per comprare il libro:
https://www.amazon.it/gp/product/8804665297/ref=as_li_tl?ie=UTF8&camp=3414&creative=21718&creativeASIN=8804665297&linkCode=as2&tag=timelesshop07-21&linkId=4491da9226054c0c4dcba35c315d87fa


Se volete restare aggiornati sulle mie letture, potete seguirmi su:
Instagram:
https://www.instagram.com/libridismeraldo/
YouTube:
https://www.youtube.com/channel/UC3zm97IMM_fh9F9gitoomzg
Goodreads:
https://www.goodreads.com/user/show/110257139-libri-di-smeraldo
Tik Tok:
https://vm.tiktok.com/ZMefCcAHy/


Affiliazione ad Amazon
https://www.amazon.it/?&_encoding=UTF8&tag=timelesshop07-21&linkCode=ur2&linkId=32ca058b65bfbcf1a6ad2959aca144ed&camp=3414&creative=21718

Commenti