"TERRE SOMMERSE": una donna spezzata dall'amore per le figlie

 

“Adesso ognuno è solo.”

 


Ciao book-dipendenti! Oggi vi porto la recensione di un libro in collaborazione con la HarperCollins, che ringrazio tantissimo per avermi mandato il pdf (io non ho resistito e prima di finirlo ho comprato il cartaceo xD).




AutriceKassandra Montag, scrittrice e giornalista, laureata in Letteratura inglese e scrittura creativa.

 

Titolo originaleAfter the Flood.

 

Traduttrice: Ilaria Katerinov.

 

Anno di pubblicazione: 2020 (2019 la versione originale).


 

Pagine: 431.

 

Genere: distopico, avventura.        

 

Casa editrice: HarperCollins.

 

Costo: 19,00€

 

Voto: 7,5/10.

 

Pezzo preferito“Non riuscivo mai a nascondermi da lei, non quanto riuscivo a nascondermi da me stessa.”

 

 

 

Narrazione: La narrazione è in prima persona, cosa che apprezzo tanto, soprattutto nei distopici, e la storia viene raccontata dal punto di vista della protagonista Myra.

 

Stile di scrittura: Lo stile di scrittura è lineare ed essenziale. Privo di fronzoli, riesce a trasmettere l’emergenza e la crudezza della sopravvivenza e a delineare con esattezza i contorni dell’ansia e della disperazione.

 

 

 

Trama: L’ultima volta che Myra ha visto la sua primogenita Row, quest'ultima stava gridando mentre cercava di divincolarsi dalla stretta del padre che la trascinava su una barca.

Da allora sono passati otto anni e il mondo è completamente diverso. Gli oceani si sono innalzati e l’America è diventata un arcipelago. Le persone vivono su piccoli lembi di terra e i pirati infestano il mare alla ricerca di cibo e di donne da usare per la riproduzione. Alcune persone tentano di creare una nuova società, altre navigano in solitudine cercando di sopravvivere.

Myra e la figlia minore Pearl, di otto anni, viaggiano sulla loro piccola barca vivendo di pesca e baratto. Myra sente che Row è ancora viva e farà di tutto pur di salvarla, anche intraprendere un pericoloso viaggio verso Nord.

 

 

 

LE MIE CONSIDERAZIONI

 

L’ambientazione di questo libro è senz’altro particolare, infatti, il mondo è quasi interamente sommerso dall’acqua e la protagonista vive su una barca. Tramite i flashback, disseminati nel procedere della storia, il lettore scopre come questo sia successo. Tra navi e piccoli pezzi di terra su cui barattare la merce, seguiamo Myra e Pearl nell’estenuante e disperato viaggio alla ricerca di Row.


Tema fondamentale del libro è l’amore per i figli, quel tipo di amore che ti scava dentro per il dolore della perdita e che ti spinge all’incredibile. Myra è costantemente divisa tra il non trascurare e il non mettere in pericolo Pearl e il continuare a cercare Row, tra il proteggere la figlia che è con lei e il non abbandonare quella persa.


La sopravvivenza fa da sfondo a tutte le vicende. La vita è una lotta continua al fine di vedere l’alba di un nuovo giorno. La speranza è appannaggio di pochi, per questo non si fanno più progetti per il futuro e piani a lungo termine, ma si vive giorno per giorno.


La fiducia nei confronti degli altri esseri umani viene meno, si è persa tra le onde dell’immenso oceano che ricopre la terra. Uomini e donne compiono atti terribili in condizioni disperate, non sono più loro stessi quando sono portati al limite. Per questo, i rapporti umani sono basati sull’estrema prudenza e per lo più finalizzati al trovare il miglior accordo per il baratto.


La morte è imprescindibile e cruenta in un mondo del genere e l’autrice riesce, nonostante tutto, a raccontarla con delicatezza.

 

Myra, la protagonista e voce narrante, è una donna divisa, tra amore e odio, tra protezione e pericolo, tra i sogni di una vita tranquilla e la cruda realtà. È un’abile pescatrice, un’instancabile lavoratrice e una persona molto forte, guidata dall’amore per le figlie.

Pearl ha otto anni, ma ne dimostra molti di più, ama i serpenti, è intelligente e ha un carattere forte e deciso. Conosce la madre molto più di quanto lei conosca se stessa.


"Terre sommerse" è un romanzo realistico e allo stesso tempo speranzoso, un libro che non si arrende e che insegna a seguire l'amore, sempre e comunque.

 

 

 

CURIOSITÀ


La Chernin Entertainment (che ha prodotto “Miss Peregrine”, “L’alba del pianeta delle scimmie” e “Tolkien”) ha acquisito i diritti del libro per fare una serie TV, definita già l’”incontro tra Il racconto dell’ancella e Il trono di spade”.

 

 

 

 

 

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