“Anche
ogni adulto è un bambinetto che mai vorrebbe andare a letto.”
PRESENTAZIONE
DELL’EVENTO
Ciao book-dipendenti! Comincia oggi il review party del Drago
dedicato alle iconiche protagoniste che hanno segnato la nostra infanzia:
Alice, Dorothy e Wendy, organizzato da me insieme alla Mondadori (che
ringrazio di cuore).
Nello
specifico io vi parlerò di “Le avventure di Alice nel Paese delle
Meraviglie” e del suo seguito “Attraverso lo specchio e quello che Alice vi trovò”,
libri che finalmente ho avuto modo di recuperare.
Qui trovate la mia recensione del graphic novel “Chesire Crossing” ispirato proprio alle avventure di queste eroine:
https://timelesshopefulreader.blogspot.com/2020/11/cheshire-crossing-un-crossover-riuscito.html
Ringrazio
tantissimo anche tutte le blogger che hanno partecipato all’evento, di cui vi
lascio i link di Instagram e Blog.
Un Altro
Bookblog
Instagram:
https://www.instagram.com/unaltrobookblog/?hl=it
Blog: https://unaltrobookblog.wordpress.com/
La
Libreria di Ophelia
Instagram:
https://www.instagram.com/lalibreriadiophelia/?hl=it
Blog: https://opheliaslibrary.wordpress.com/
Sfumature
e Sogni d’Inchiostro
Instagram:
https://www.instagram.com/pan.di.luna/
Blog: https://sfumatureesognidinchiostro.wordpress.com/
With Fire
and Books
Instagram:
https://www.instagram.com/withfireandbooks
Blog: https://withfireandbooks.wordpress.com/
Semplicemente
Leggo
Instagram:
https://www.instagram.com/semplicemente_leggo/
Blog: https://semplicementeleggo.blogspot.com/?m=1&zx=63115b8c9c948e3
Vivo
Attraverso i Libri
Instagram:
https://www.instagram.com/living_throughbooks/
Blog: https://vivoattraversoilibri.blogspot.com/?m=1
Andre.iread
Instagram:
https://www.instagram.com/andre.iread/
Blog: https://iread.art.blog/
Claudia
D’Urso
Instagram:
https://www.instagram.com/clodinbookland/?hl=it
Blog: https://claudiadurso95blog.wordpress.com/
Hikarisshelf
Instagram:
https://www.instagram.com/hikarisshelf/?hl=it
Blog: https://hikarisshelf.blogspot.com/?m=1
Nella locandina sottostante potete trovare le date di uscita
delle varie recensioni: non perdetevele!
BREVE
PRESENTAZIONE DELL’OPERA
Trama: Alice
e le sue avventure nel favoloso Paese delle Meraviglie, di là e di qua dallo
specchio. Wendy, l'amica di Peter Pan che per molti lettori è la vera
eroina dei romanzi con il bambino che non vuole crescere. Infine Dorothy,
la piccola protagonista portata da un tornado nel fantastico mondo di Oz. Tre
ragazzine curiose e audaci, al centro di tre grandi classici che, ciascuno a
suo modo, hanno saputo celare sotto le spoglie del racconto di fantasia
messaggi e metafore della vita. Questo libro è l'occasione per rileggere i tre
romanzi - Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie, Peter Pan e Il Mago
di Oz -, cogliendone la grande modernità.
Il Drago
comincia con lo scritto “Vite brevi di bambine immaginarie” di
Massimo Scorsone che ci introduce all’opera.
1.
Le avventure di Alice nel paese delle
meraviglie, di Lewis Carroll.
2.
Attraverso lo specchio e quello che Alice vi
trovò, di Lewis Carroll.
3.
Il meraviglioso mago di Oz, di L.
Frank Baum.
4.
Peter Pan nei giardini di Kensington, di
James Matthew Barrie.
5. Peter e Wendy, di James Matthew Barrie.
A
completare l’opera ci sono le meravigliose illustrazioni, come quella a lato, e
i bellissimi
capilettera all’inizio di ogni capitolo, entrambi capaci di
rendere più magiche queste letture senza tempo.
LE
AVVENTURE DI ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE
E
ATTRAVERSO
LO SPECCHIO E QUELLO CHE ALICE VI TROVÒ
Autore: Lewis Carroll, pseudonimo di Charles Lutwidge Dodgson, fu uno scrittore, matematico, fotografo e prete anglicano britannico, noto soprattutto per aver scritto “Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie” e “Attraverso lo specchio e quello che Alice vi trovò”, due romanzi che sono diventati celebri classici.
Titoli
originali: Alice’s Adventures in Wonderland; Through the
Looking-Glass, and What Alice Found There.
Traduttore: Masolino
d’Amico.
Anno di
pubblicazione: 2020, il 17 Novembre (1865 e 1871 le versioni
originali).
Pagine: 540 (pagine
totali del Drago).
Genere: fantasy,
young adult, letteratura del nonsenso, letteratura dell’assurdo.
Casa
editrice: Mondadori, collana Oscar Vault.
Costo: 25€
Voto: 9⭐/10.
Pezzo
preferito: “La senti la neve contro i vetri, Kitty? Che
rumore dolce e soffice! Proprio come se fuori ci fosse qualcuno che bacia tutte
le finestre.”
Trama: In
“Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie” Alice,
seguendo un coniglio bianco che andava di fretta, finisce in un mondo
sotterraneo ricco di paradossi tutti da scoprire tra strani cibi e bevande, un
Cappellaio Matto, uno Stregatto e tanto altro ancora.
In “Attraverso
lo specchio e quello che Alice vi trovò” la nostra cara Alice
attraversa lo specchio del suo salotto trovando un mondo fatto di fiori
parlanti e personaggi delle filastrocche e che si rivela essere una strana
partita di scacchi.
LE MIE CONSIDERAZIONI
Le
meravigliose avventure sono raccontate dal punto di vista di Alice con uno stile
intricato e coinvolgente, pieno di paradossi e nonsensi, che non si può non
ricollegare a Carroll. Leggere questi libri vuol dire immergersi in numerosi
giochi di parole, proverbi e filastrocche inglesi, per cui, è fondamentale
restare concentrati.
La
scrittura di Carroll è avvolgente e divertente, capace di incantare grandi e
piccini, trasportando il lettore in un mondo in cui l’immaginazione non ha
limiti e anche l’impossibile è possibile – il Paese delle Meraviglie. Un
mondo popolato di strane creature e collegato al nostro attraverso la profonda
tana di un coniglio.
Ispirato da una gita in barca dell’autore con le tre giovani figlie di Liddell, tra cui la stessa
Le opere
su Alice rappresentano due dei migliori testi di letteratura del nonsenso.
A tal proposito è esemplare la poesia “Jabberwocky” presente in “Attraverso
lo specchio e quello che Alice vi trovò” formata quasi completamente da
parole inventate e, quindi, apparentemente prive di senso.
Alice, bambina
inglese dell’età vittoriana, è curiosa ed estremamente logica,
fino a risultare fastidiosa in alcuni casi. Nonostante questo aspetto possa
far storcere il naso ad alcune persone, facendo risultare Alice antipatica e
pedante, a me è piaciuto molto. Probabilmente perché mi ricorda un po’ la me
bambina, che pur di trovare una soluzione e un senso logico a ogni cosa, poteva risultare
una vera scocciatura.
Tra i
personaggi di spicco delle avventure di Alice ci sono lo Stregatto e il Cappellaio
Matto.
Lo Stregatto,
o Gatto del Cheshire, è ispirato al folklore popolare delle campagne inglesi e
origina dal detto “to grin like a Cheshire cat”, ovvero “sorridere
come un gatto del Cheshire”, modo di dire molto comune ai tempi dell’autore.
Secondo alcune fonti lo Stregatto rappresenta l’autore stesso, infatti non
interferisce nella storia e non aiuta nessuno trovandosi così al di sopra delle
parti. Lo Stregatto è astuto, parla per rompicapi e sembra essere l’unico
personaggio sensato del libro.
Il Cappellaio
Matto, definito semplicemente “Cappellaio” nell’opera originale,
nasce, anche in questo caso, dal un modo di dire, ovvero “matto come un cappellaio”, in uso
nel periodo in cui visse Carroll. L’espressione era data dagli effetti sul
sistema nervoso causati dal mercurio usato nella lavorazione dei tessuti.
Il Cappellaio di Carroll, intrappolato dal Tempo nell’ora del tè – le cinque del pomeriggio –, non riesce
mai a concludere un discorso che abbia senso.
“Attraverso
lo specchio e quello che Alice vi trovò” è stato senza dubbio il mio
preferito tra i due libri, anche se di poco. Nonostante la fama e l’importanza
del primo volume, ho trovato ancora più suggestivo ed intricato il secondo.
Sicuramente,
due grandi classici da leggere almeno una volta nella vita, per non smettere
mai di sognare ad occhi aperti.
LE CURIOSITÀ
A Lewis Carroll è dedicato un premio per la letteratura per ragazzi, ovvero il Lewis Carroll Shelf Award.
Lewis
Carroll inventò il world ladder (“la scala delle parole”), ovvero
un gioco di carta e matita, e la nyctografia, un sistema di scrittura
che permetteva di scrivere al buio.
Carroll
fu accusato di pedofilia per via della sua attenzione per ragazze e
bambine, tra cui la vera Alice Liddell, le foto che scattava e la sua
collezione di foto di bambine. Tuttavia, rarissime persone hanno suggerito che
l’autore si fosse spinto oltre l’amore platonico.
L’influenza
culturale di queste due opere è enorme, non solo relativamente al genere
fantasy, ma anche per TV, cinema, musica, teatro, fumetti e videogiochi.
Il
capitolo “La vespa con la parrucca” si trova alla fine del libro “Attraverso
lo specchio e quello che Alice vi trovò” come appendice perché
non fu incluso nell’edizione originale in quanto Tenniel, l’illustratore
del libro, non riusciva ad illustrarlo.
Link
di Amazon per comprare il libro:
Se volete restare aggiornati sulle mie letture, potete seguirmi su:
Commenti
Posta un commento