“Mi piace
che gli altri siano chiusi fuori.”
PRESENTAZIONE
DELL’EVENTO
Ciao book-dipendenti! Comincia oggi il review party del graphic
novel “Cheshire Crossing” ispirato alle iconiche eroine che
hanno segnato la nostra infanzia: Alice, Dorothy e Wendy, organizzato da me
insieme alla Mondadori (che ringrazio di cuore).
Qui
trovate la mia recensione del Drago su Alice, Dorothy e Wendy:
https://timelesshopefulreader.blogspot.com/2020/11/alice-e-il-suo-paese-delle-meraviglie.html
Ringrazio
tantissimo anche tutte le blogger che hanno partecipato all’evento, di cui vi
lascio i link di Instagram e Blog.
Un Altro
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La
Libreria di Ophelia
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Sfumature
e Sogni d’Inchiostro
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With Fire
and Books
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Semplicemente
Leggo
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Vivo Attraverso
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Andre.iread
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Claudia
D’Urso
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Hikarisshelf
Instagram:
https://www.instagram.com/hikarisshelf/?hl=it
Blog: https://hikarisshelf.blogspot.com/?m=1
Nella locandina sottostante potete trovare le date d’uscita
delle varie recensioni: non perdetevele!
Autore: Andy Weir, ingegnere informatico che ha deciso di dedicarsi alla scrittura a tempo pieno. Il suo primo romanzo è “L’uomo di Marte”.
Illustratrice: Sarah
Andersen, fumettista e illustratrice, nota per il webcomic “Sarah’s
Scribbles” e tre volte vincitrice del Goodreads Choice Award.
Titolo originale: Cheshire
Crossing.
Traduttore:
Francesco Matteuzzi.
Anno di
pubblicazione: 2020, il 17 Novembre (la versione originale è stata
pubblicata in quattro numeri tra il 2006 e il 2008).
Pagine: 128.
Genere: graphic
novel, fantasy.
Casa editrice:
Mondadori, collana Oscar Ink.
Costo: 18€
Voto: 5,5⭐/10.
Pezzo
preferito: “Queste ragazze mi faranno impazzire!”
Trama: Sono
passati anni da quando Alice, Dorothy e Wendy hanno
compiuto i loro favolosi viaggi nel Paese delle Meraviglie, a Oz
e sull'Isola-che-non-c'è. Ora eccole qui, ormai adolescenti, a Cheshire
Crossing: una scuola molto speciale dove impareranno a gestire le loro
straordinarie esperienze e il loro dono di attraversare mondi magici. Ma
proprio non sanno starsene buone buone sedute al banco, e iniziano di nuovo ad
attraversare le dimensioni, lasciandosi dietro una scia di caos completo. E se
fosse solo un po' di confusione il problema, poco male. Il fatto è che, senza
volerlo, fanno incontrare la malvagia Strega dell'Ovest e Capitan
Uncino, unito ora in una coppia davvero diabolica. Per fermarli le tre
ragazze dovranno fare ricorso a tutti i loro poteri e mettere insieme una
squadra di improbabili alleati da tutto il multiverso!
"Cheshire
Crossing" è un viaggio vertiginoso, divertente e sconfinato
attraverso i classici della letteratura e i loro mondi fantastici come non
avete mai osato immaginarli.
LE MIE CONSIDERAZIONI
Le
vicende narrate sono ambientane agli inizi del 1900 a Cheshire Crossing,
una scuola speciale guidata dal misterioso Dr. Ernest Rutherford. A
prendersi cura delle ragazze c’è Miss Poole, una reinterpretazione di
Mary Poppins.
Il nome
della scuola mi ha ricordato la contea in cui è nato Carroll,
autore delle avventure di Alice, chiamata appunto Cheshire. Che sia una
coincidenza o una scelta pensata dell’autore, è un aspetto che ho apprezzato.
Ernest Rutherford ha l’aspetto enigmatico e colto dello studioso, proprio come il fisico
Miss
Poole rappresenta benissimo Mary Poppins, una donna sempre pronta a
dare una mano. Lei, la Strega dell’Ovest e Capitan Uncino, pur
essendo personaggi secondari, sono quelli che ho preferito in quanto
caratterizzati meglio e rispecchianti maggiormente i personaggi di origine.
Delle tre
protagoniste, in particolare Wendy, emerge il loro distacco rispetto
alla loro infanzia. Ad esempio, emblematici sono i capelli corti di Wendy, che rappresentano un taglio netto con la sé bambina.
Dorothy, la mia
preferita delle tre, è dolce e intelligente, decisamente la più tranquilla.
Per
quanto riguarda Alice, un personaggio che ho amato nei libri di Carroll,
credo che sia la meno riuscita dall’autore. Si discosta molto dall’originale e
fa di tutto per risultare odiosa, cosa che mi ha intristita particolarmente.
L’Alice
di Weir non è diversa solo fisicamente da quella di Carroll, aspetto
trascurabile secondo me, ma anche caratterialmente. Non riesce mai a stare
ferma, è arrabbiata col mondo – e il motivo per cui lo è non viene approfondito
adeguatamente – e fa di tutto per cacciarsi sempre nei guai.
Dove è
finita la mia curiosa Alice, amante della logica, sì pedante ma non
insopportabile?
Nonostante
le meravigliose illustrazioni, vero punto forte del graphic novel,
questa lettura, purtroppo, non mi ha lasciato nulla e non è riuscita ad
entrarmi nel cuore. La trama e i dialoghi sono ordinari, c’è un instant love
carino ma non eccezionale e, ahimè, c’è anche una contraddizione in una
vicenda.
In conclusione, amio
parere, questo graphic novel è un “poteva impegnarsi di più” che
dividerà i lettori tra chi lo ama e chi, come me, gli è indifferente.
LE CURIOSITÀ
Inizialmente il graphic novel fu illustrato dallo stesso Weir, mentre Andersen
lo illustrò per Tapas dal 2017 al 2019.
Il
graphic novel è stato anche adattato in un audiobook.
Il 15
Novembre 2019 è stato annunciato lo sviluppo di un adattamento
cinematografico.
Link
di Amazon per comprare il libro:
Se volete restare aggiornati sulle mie letture, potete seguirmi su:
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