“Non è
una Bestia colui che crede di non avere spirito” rispose Bella, “gli imbecilli
non arriveranno mai a capire questa cosa”.
Ciao book-dipendenti! Questa è la prima recensione della rubrica
#fiabealfocolare, per scoprire la storia di questa fiaba e qualche
curiosità andate a vedere il relativo post su Instagram.
Ho letto questo libro anche per #santasbookchallenge organizzata da me, Claudia e Anna.
Link di Claudia
Instagram: https://www.instagram.com/living_throughbooks/?hl=it
Blog: https://vivoattraversoilibri.blogspot.com/
YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCWJxZUqVPRFtMtNDM_gzYAA
Link di Anna
Instagram: https://www.instagram.com/withfireandbooks/?hl=it
Blog: https://withfireandbooks.wordpress.com/
Ringrazio
ancora la Alter Ego Edizioni per avermi mandato questo libro.
Autrice: Jeanne-Marie Leprince de Beaumont, scrittrice francese di molti racconti che ormai sono classici della letteratura dell’infanzia.
Titolo
originale: La belle et la bête.
Traduttore: Carlo
Collodi.
Anno di
pubblicazione: 2017 (1745 la versione originale).
Pagine: 38.
Genere: fiaba.
Casa
editrice: Alter Ego Edizioni, collana gli Eletti.
Costo: 3,90€
Voto: 9⭐/10.
Pezzo
preferito: “Conosco degli uomini che sono più mostri di
voi” disse Bella, “e, quanto a me, mi piacete più voi con questa vostra figura
di tanti altri che, sotto l’aspetto d’uomo, nascondono un cuore falso, corrotto
e irriconoscente”.
Trama: “La
Bella e la Bestia” è una famosa fiaba europea pubblicata per la prima
volta da Madame Gabrielle-Suzanne Barbot de Villeneuve nel 1740.
La versione più popolare è, tuttavia, una riduzione del 1757 a cura di
Jeanne-Marie Leprince de Beaumont. Al centro della storia le vicissitudini di
Bella, una bellissima e brava ragazza, dedita alla casa e alla famiglia; la sua
vita cambierà improvvisamente quando deciderà di salvare il padre – per la
gioia delle sorelle che in un colpo solo si libereranno dell’odiosa rivale –
sorpreso a rubare una rosa dal padrone di un maniero, una Bestia enorme e
terrificante. L’incontro tra la Bella e la Bestia sarà solo l’inizio di una
storia d’amore straordinaria e originale, che rivelerà al lettore l’incanto
struggente della vera bellezza. La traduzione dal francese, in questo caso, è
un piccolo gioiello del grande scrittore italiano Carlo Collodi.
LE MIE CONSIDERAZIONI
Questa fiaba,
ideale per il periodo invernale, seppur breve contiene molti messaggi
importanti. Morale fondamentale è la bellezza interiore che può nascondersi
sotto ogni tipo di aspetto, anche quello di una bestia. Infatti, la Bestia
ha un aspetto che fa raggelare il sangue e non ha quello che comunemente si
definisce spirito, ma è dolce, premuroso e gentile. Insomma, ha un’anima buona
che stona col suo aspetto e che Bella sarà in grado di vedere ed apprezzare.
Bella è la figlia minore, la più bella e buona. È l’esempio perfetto di come alla fine essere
buoni ripaghi sempre. Le sue due sorelle sono l’esatto opposto, meno belle e soprattutto invidiose.Come succede
spesso nelle fiabe, c’è una netta distinzione tra i buoni e i cattivi, non ci
sono personaggi grigi. Tuttavia, nonostante l’arroganza delle sorelle, ho
provato compassione per loro. Sono sempre le meno preferite dal padre e alla
fine vengono private di una seconda possibilità. Forse sono io che sono fatta
più per i personaggi cattivi che si redimono e per quelli buoni che qualche
volta prendono decisioni sbagliare, piuttosto che per quelli nettamente buoni o
cattivi.
Le sorelle
rappresentano un monito nei confronti dell’invidia che fa marcire tutti
i rapporti e imbruttisce l’animo.
In conclusione,
una lettura perfetta in vista del Natale e anche per la #santasbookchallenge
organizzata da me, Claudia di @living_throughbooks e Anna di @withfireandbooks
(io l’ho letto per la categoria All I Want for Christmas Is You).
Ora sono curiosissima
di leggere anche la versione originale di Villeneuve (trovate il libro nel link
in bio).
LE CURIOSITÀ
La
versione originale di Villeneuve è molto più estesa in quanto
approfondisce le storie familiari di Bella e della Bestia.
Beaumont lo scrisse come racconto educativo per i suoi alunni, per cui
omise molti dettagli scabrosi o violento dell’originale.
Tutti gli
adattamenti successivi si basano sulla versione di Beaumont in quanto essa è
diventata la più popolare delle due.
Link
di Amazon per comprare il libro:
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