“Oh,
niente di quello che si trova in una casa poteva reggere il confronto con il
mondo di luce in cui viveva Eepersip!”
Ciao book-dipendenti!
Oggi vi
parlo di un libro speciale, scritto da una bambina prodigio a nove anni
e pubblicato nel 1927 quando ne aveva dodici. Ringrazio la Rogas Edizioni
per avermi inviato il cartaceo e vi lascio al mio pensiero a riguardo, breve per non spoilerarvi troppo di questo piccolo grande capolavoro.
Autrice: Barbara
Newhall Follett, la “scrittrice bambina” che fin dall’età di quattro anni
si dedicò alla poesia e alla letteratura.
Titolo originale: The House Without Windows.
Traduttrice: Francesca
Cavallucci.
Anno di
pubblicazione: 2020 (1927 la versione originale).
Pagine: 129.
Genere: fantasy.
Casa
editrice: Rogas Edizioni.
Costo: 13,70€
Voto: 9⭐/10.
Pezzo
preferito: “Strano: ecco Eepersip, che odiava le
persone, chiedere a un ragazzino di giocare con lei! Semplice: non aveva visto
bambini per molto tempo, ed era affascinata da questo ragazzino che non aveva
paura di lei e sembrava così spontaneo.”
Trama: Una
ragazzina di nome Eepersip scappa dalle restrizioni di una casa con muri
e finestre per vivere a contatto con la natura, in un mondo molto più bello e
puro di quello in cui vive con la sua famiglia. Eepersip attraverserà la pianura,
arriverà al mare e infine raggiunge la montagna. La protagonista
incontrerà creature oniriche e paesaggi fantastici, che ci condurranno in un
mondo incantato e fiabesco.
LE MIE CONSIDERAZIONI
Barbara,
all’età di soli nove anni, è stata in grado di scrivere un magnifico libro, con
uno stile affascinante e coinvolgente, puro come la sua età ma maturo molto più
di essa. Nella semplicità di questo libro e dello stile con cui è scritto c’è la sua grandezza.
Eepersip abbandona la sua famiglia per vivere davvero e completamente nella natura, ciò di cui si sente veramente parte, in mezzo ad animali e piante con cui si sente a suo agio, molto più che con i suoi simili.
La Follett
ha descritto con minuzia di particolari, senza mai annoiare, la magia che
pervade il mondo in cui decide di vivere Eepersip. Per cui, l’ambientazione che
ne risulta è spettacolare e mistica, fiabesca e al limite dell'inverosimile, in una parola sola affascinante.
Eepersip, protagonista e personaggio che conosciamo meglio, è avventurosa e forte,
mentalmente prima che fisicamente, leggiadra e aggraziata, come una vera ninfa. È un’impavida, che non ha paura di affrontare le conseguenze delle sue scelte, che si lascia affascinare da tutto ciò che la circonda ed è capace di giocare per ore con le farfalle.Il contatto
con la natura è, quindi, il tema centrale del libro. Eepersip cerca una casa senza
finestre, una casa in cui le uniche finestre siano i suoi occhi. E alla fine trova
un posto in cui non si sente più sola.
Un libro
breve ma intenso, capace di farci allontanare dalla vita reale per vivere in boschi
fatati con Eepersip.
LE CURIOSITÀ
Il primo
manoscritto di questo libro si bruciò in un incendio della casa. Per cui, nei
tre anni successivi l’autrice lo riscrisse.
All’età
di 25 anni, nel dicembre del 1939, l’autrice uscì di casa e scomparve. Non fu
mai più rivista.
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