“Cos’è peggio: rimanere passivi mentre qualcuno muore, o essere esiliata e perdere tutto?”
Ciao, book-dipendenti! Oggi vi parlo di "Divergent", primo libro della saga distopica di Veronica Roth, che ho letto nella nuova edizione #giftedby DeAPlaneta. Questo unico volume in copertina flessibile contiene tutti i libri della saga. Attualmente ho letto solo il primo libro, quindi, questa recensione riguarda quello.
Autrice: Veronica Roth, laureata in scrittura creativa presso la Northwestern University, ha esordito giovanissima con il romanzo best seller "Divergent".
Anno di pubblicazione: 2021 (versione originale: 2011).
Pagine: 1103 (volume completo).
Genere: fantascientifico distopico, post-apocalittico, young adult.
Casa editrice: DeAPlaneta.
Costo: 19,90€.
Voto: 5⭐/10.
Pezzo preferito: “Credo negli atti di coraggio ordinario, nel coraggio che spinge una persona a ergersi in difesa di un’altra.”
Trama: La società distopica in cui vive Beatrice Prior è suddivisa in 5 fazioni, ognuna delle quali è consacrata a una virtù: sincerità, altruismo, coraggio, concordia e sapienza. Il momento cruciale nella vita dei cittadini è il Giorno della Scelta, che cade allo scoccare del 16° compleanno: ogni giovane sceglie a quale fazione votare il proprio futuro. Ora tocca a Beatrice, e la sua scelta non solo sorprenderà tutti, ma segnerà per sempre il suo destino, catapultandola in un mondo duro e violento e facendole scoprire le crepe di una società che è tutto tranne che perfetta. Una società che la vorrebbe morta se scoprisse il suo segreto... Perché Beatrice non è una ragazza qualunque, lei è una divergente. Una diversa.
LE MIE CONSIDERAZIONI
"Divergent" è ambientato a Chicago, l'unico posto del mondo ancora abitato, in un futuro non precisato. Per mantenere la pace, la popolazione ha deciso di dividersi in 5 fazioni, ognuna con un ruolo ben preciso nella società.
- I Pacifici sono gentili e mai aggressivi, per cui, ricoprono i ruoli di assistenti sociali, coltivatori di terre e consulenti.
- I Candidi dicono sempre la verità e si occupano della legge.
- Gli Eruditi sono votati alla cultura e lavorano come insegnanti, ricercatori e scienziati.
- Gli Abneganti non sono mai egoisti e mettono sempre gli altri prima di loro stessi. Formano il Governo della città.
- Gli Intrepidi, infine, sono coraggiosi e lavorano come guardie per mantenere l'ordine nella città.
Al di fuori della società si trovano gli Esclusi, ovvero coloro che non sono riusciti a superare l'iniziazione in una delle fazioni o che sono usciti da una di esse.
Nonostante io abbia apprezzato l'idea di questa suddivisione sociale, ritengo che sia l'unico aspetto veramente distopico della storia. Il romance - abbastanza trash a mio parere - prevale sulla distopia.
Beatrice Prior è la voce narrante, ha 16 anni ed è nata tra gli Abneganti. Purtroppo, non è una di quei protagonisti iconici che riescono a conquistarmi.
Tutto sommato, è un libro godibile e leggero, ma molto acerbo. Probabilmente, può essere apprezzato maggiormente se letto intorno ai 13 anni.Non ci sono chissà quali colpi di scena - per me, erano tutte cose molto prevedibili.
Inoltre, come avrete già capito, l'aspetto che mi ha convinta meno è proprio la distopia. A parte la divisione in fazioni, cosa c'è di distopico? Beatrice può fare troppe cose con troppa libertà, una libertà che - in teoria - nessuno ha in una società davvero distopica. Dov'è il controllo?
Più che i temi tipici dei distopici, come il controllo e l'assenza di libertà, ad emergere sono l'amore e il coraggio. Come ho anticipato prima, non mi è piaciuto il modo in cui viene trattato il tema dell'amore: i dialoghi tra due dei personaggi sono abbastanza imbarazzanti dal mio punto di vista. Mentre, il tema del coraggio viene affrontato meglio, come dimostra anche la mia frase preferita del libro. Condivido e sento mia l'idea dell'ergersi in difesa dei più deboli e che questo sia il vero coraggio, non il rischiare la vita con atti intrepidi ma stupidi.
In conclusione, nonostante il libro non mi abbia conquistata appieno, sono curiosa di vedere se la saga migliorerà con i libri successivi.
LE CURIOSITÀ
Oltre alla trilogia principale, l'autrice ha scritto anche la raccolta "Four: A Divergent Collection", contenuta in questa edizione, che include 7 racconti dal punto di vista di Quattro.
Nel 2014 uscì nelle sale il film tratto dal primo libro della trilogia.
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