Cosa non mi è piaciuto di "Rosso, Bianco & Sangue Blu" di Casey McQuiston

"Henry si fa silenzioso e Alex vorrebbe tanto vedere l'ombra delle emozioni che gli passano sul viso e poterle toccare con la punta delle dita."

Ciao book-dipendenti! Purtroppo oggi vi parlo di un libro che mi ha delusa molto. Ci tengo, però, a ringraziare di cuore la Hope Edizioni per avermi spedito il libro permettendomi di leggerlo e di scrivere questa recensione. Inoltre, sono stati carinissimi perché insieme al libro c'erano anche una tazza e un segnalibro legati al libro e un blocchetto per appunti e un altro segnalibro legati alla casa editrice stessa.

 

Autrice: Casey McQuiston, scrittrice americana di cui questo libro rappresenta il suo debutto.

Titolo originale: Red, White & Royal Blu.

Traduttrice: Daniela Rossetti.

Anno di pubblicazione: 2021 (2019 la versione originale).

 

Pagine: 373.

 

Genere: romance, letteratura LGBT+.

 

Casa editrice: Hope Edizioni.

 

Costo: 14,90€.

 

Voto: 5⭐/10.

 

Pezzo preferito: Le scelte di un'altra persona non cambiano ciò che sei.

 

 

Trama: Alex e Henry.

Belli, intelligenti e carismatici.

Uno è il figlio della Presidente degli Stati Uniti d’America, l’altro un Principe in linea di successione al trono del Regno Unito.

Nemici giurati, da anni ormai si sfidano a colpi di popolarità dalle copertine dei giornali di tutto il mondo.

Complici il matrimonio di un membro della Famiglia Reale e una torta nuziale, l’incidente diplomatico è servito. Un incidente che rischia di compromettere le relazioni internazionali tra i Paesi coinvolti.

Come rimediare?

Basta fingere una tregua tra i due eterni rivali o, perché no, perfino un’amicizia. Un rapporto creato a uso e consumo dei social media che tuttavia, con il passare del tempo, si trasforma in un legame autentico, ben diverso dalle previsioni di entrambi.

Ma cosa accadrebbe se il figlio della Presidente degli Stati Uniti si scoprisse innamorato del Principe inglese?

Nulla di buono, soprattutto se il sentimento è ricambiato e divampa in piena campagna elettorale per la rielezione presidenziale.

Consapevoli dei rischi che corrono, ma determinati a frequentarsi, Alex e Henry dovranno mantenere segreta la loro relazione. Il pericolo, però, è in agguato e a volte basta una disattenzione per scombinare anche i piani più astuti.

“Rosso, bianco & sangue blu” è una fiaba moderna che racconta di vite sotto i riflettori e di persone che, con coraggio, scelgono di non tradire se stesse, rivendicando il proprio destino.

Una fiaba sul potere del vero amore, quello in grado di scardinare i limiti, le convenzioni sociali, di annullare l’odio e di unire i cuori, quell’amore in grado di lasciare un’impronta nella Storia.

 

 

LE MIE CONSIDERAZIONI

Avevo deciso di leggere questo libro perché pensavo di trovare la stessa dolcezza che mi aveva trasmesso "Heartstopper" di Alice Oseman. Invece, alle scene di dolcezza (semi-rovinate, a mio parere, dalle diverse parolacce presenti) prevalgono quelle di sesso. Per cui, secondo me, andava specificato che ci fossero queste scene, dato che non a tutti piace leggere contenuti così espliciti e così frequenti.

Nonostante io abbia apprezzato molto il messaggio LGBTQ+ di fondo e alcune scene (come

quelle politiche e le mail scambiate tra i due protagonisti), altre le ho trovate ridondanti. Sarebbe decisamente potuto essere un libro più breve, a mio parere.

Inoltre, alcune cose sono troppo inverosimili. Capisco che l'autrice stessa abbia scritto a inizio libro di non prenderla come una storia reale ma piuttosto come una favola ambientata nei nostri giorni, ma, ad esempio, il linguaggio degli adulti è davvero troppo inverosimile: sembra quello di un adolescente (e non solo per le diverse parolacce presenti, ma proprio per il modo di fare e di esprimersi).

Le ambientazioni e i personaggi sono ben descritti e approfonditi, un aspetto che ho apprezzato molto del libro. Mi è piaciuto che si siano spiegate le motivazioni delle diverse scelte prese dai personaggi, soprattutto nel caso di Alex ed Henry, e che questo ci abbia permesso di vederli crescere.

DISCLAIMER: Di seguito, parlerò di due aspetti che non mi sono piaciuti, per cui, se non hai ancora letto il libro e non vuoi spoiler, non leggere oltre!

La cosa che mi è piaciuta meno è la questione dell'autore di molestie sessuali. Innanzitutto, la cosa non si è più risolta: chi doveva parlare non lo ha fatto aspettando che si facesse avanti qualcuno che fosse ancora in tempo per denunciare le molestie ricevute (prescrizione del reato non scaduta). Nonostante la vittima in questione non potesse più denunciare, credo che farla parlare pubblicamente (nel rispetto, ovviamente, dei suoi tempi per sentirsi pronta a farlo) avrebbe lanciato un messaggio positivo, che, quindi, manca.

Inoltre, non mi è piaciuto che sia stato detto che si tratti solo di una questione di potere, in quanto, le cose, a livello psicologico, non sono mica così semplici. E credo che nel 2021 si dovrebbe smettere di additare le persone, ma, piuttosto spingerle a farsi aiutare.

Insomma, non ho proprio capito il senso dell'additare in privato l'autore di molestie senza poi denunciarlo pubblicamente.

Preciso il mio punto di vista: l'autore di molestie andava denunciato, anche per evitare che ci fossero nuove vittime. Ma non andava additato come persona cattiva che non ha un problema. Lo so, lo so, sono una sognatrice per il mondo in cui viviamo. Ma se non iniziamo a mandare questi messaggi positivi in qualche modo, la mentalità della società non cambierà mai e il progresso sarà sempre più lontano. 

Infine, non mi è piaciuto il velato riferimento ad Edoardo VIII (anche se citato non direttamente e non con il suo vero nome) dicendo che avesse abdicato al trono perché era nazista. Storicamente, invece, egli ha abdicato al trono per via dell'amore, per poter sposare la donna che amava (essendo divorziata, infatti, re Edoardo non avrebbe potuto farlo). Ho aspettato per tutto il romanzo che venisse citato come esempio di amore che vince sulla Corona e, invece, viene citato a caso. Capisco che, essendo quella del libro una famiglia reale di invenzione, questo personaggio possa essere del tutto inventato e non un riferimento reale, tuttavia, se lo fosse, avrei preferito venisse usato in maniera diversa.

In conclusione, questo libro, purtroppo, non faceva per me. Spero che questa recensione possa avervi fatto capire se possa fare per voi oppure no. Se vi va, fatemi sapere cosa ne pensate se lo avete letto.

LE CURIOSITÀ

 

Il libro è diventato un bestseller del New York Times e ha vinto i GoodReads Choice Award nel 2019 come miglior debutto e miglior romance. Inoltre, nel 2020 ha vinto anche il Premio Alex.

L'autrice, queer e bisessuale dichiarata, è cresciuta nella Louisiana del Sud, ha una laurea in giornalismo, ama Oscar Wilde e "Harry Potter e il prigioniero di Azkaban".

 

 

 

  

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