Bambi era solo. Costeggiava il fiume che scorreva silenzioso fra giunchi e salici. Da quando si teneva in disparte dagli altri, ci andava sempre più spesso.
Ciao book-dipendenti! Ho finito di leggere questa meravigliosa e struggente fiaba #giftedby Rizzoli, che ringrazio davvero tantissimo per l'opportunità. Un pezzo unico e straordinario, impreziosito dalle meravigliose illustrazioni di Benjamin Lacombe.
Autore: Felix Salten, pseudonimo di Siegmund Salzmann, scrittore ungherese naturalizzato austriaco e poi svizzero, noto soprattutto per aver scritto "Bambi, la vita di un capriolo".
Titolo originale: Bambi: Eine Lebensgeschichte aus dem Walde.
Traduttrice: Roberta Magnaghi.
Illustratore: Benjamin Lacombe.
Anno di pubblicazione: 2020 (1923 la versione originale).
Pagine: 160.
Genere: romanzo per ragazzi.
Casa editrice: Rizzoli.
Costo: 25€
Voto: 10⭐/10.
Pezzo preferito: Bambi la amò in un'ondata di struggente nostalgica tenerezza, stava per scavalcare il fossato che lo aveva separato così a lungo da lei e dai suoi, voleva raggiungerla, rievocare la giovinezza, tutto ciò che era stato.
E invece restò a guardarla andare via, attraverso i nudi arbusti, finché sparì.
Rimase là a lungo a fissare il vuoto davanti a sé.
Trama: "Bambi" ripercorre i primi anni di vita di un capriolo e le prove che dovrà affrontare. Racconto iniziatico e inno alla natura, evoca vividamente la magia, la bellezza e i pericoli della vita selvaggia. Pubblicato nel 1923 in Germania, il capolavoro di Felix Salten ebbe un grandissimo successo, ma venne proibito poco tempo dopo dalle autorità naziste che vi lessero una “metafora politica del trattamento subito dagli ebrei in Europa”. L'adattamento in cartone animato da parte di Walt Disney del 1942 contribuì a oscurare l'opera originale e il suo spessore letterario e simbolico. Benjamin Lacombe riporta alla luce questo testo; alternando carboncino e pittura, illustrazioni e delicati intagli, ci accompagna nella vita del bosco brulicante di esperienze e sensazioni contrastanti.
LE MIE CONSIDERAZIONI
Questo volume fa parte di una collana di classici illustrati diretta da Benjamin Lacombe e nella quale ogni artista ha potuto decidere l'opera da illustrare, dandone, quindi, una visione personale. Di questa collana fanno parte anche "Il mago di Oz", "Mignolina" e "Le avventure di Pinocchio".
Come sempre, la Disney ci ha fornito una visione edulcorata della storia originale che, in realtà, è destinata più agli adulti che ai bambini. È una storia molto profonda che nasconde significati che parlano all'anima sotto la sottile coltre del mondo incantato e naturale in cui è ambientata."Bambi" è un romanzo fiabesco sulla vita e sul difficile compito di crescere. Un'opera di formazione che ci insegna a superare gli ostacoli e a comprendere l'importanza della solitudine e della saggezza che da essa deriva.
C'è un'aura malinconica che percorre tutta la narrazione e che ti fa sentire sospeso tra la magia del mondo bucolico che circonda il capriolo, l'ansia dei continui pericoli a cui deve stare attento e la costante ricerca di qualcosa che non si riesce a raggiungere facilmente.
Salten, attraverso la vita nei boschi, ci mostra l'atmosfera di paura in cui viveva la comunità ebraica negli anni Venti del secolo scorso. Così i 
cervi e le farfalle, alla ricerca di un posto in cui poter vivere in tranquillità in una foresta ricca di pericoli, non sono altro che i giovani ebrei, braccati dai nazisti, che cercano un posto in cui sentirsi a proprio agio. E il padre di Bambi, che lo conduce in un posto in cui poter vivere sereno, è Herzl, leader del movimento sionista, che propone di fondare uno Stato ebraico in Israele.
I nazisti censurarono l'opera nel 1936 proprio per via di questa chiave di lettura.
Le meravigliose illustrazioni di Benjamin Lacombe, infine, rendono ancora più viva la storia e le emozioni che è in grado di trasmettere. Le immagini in carboncino nero su doppia pagina hanno reso alla perfezione la sensazione di ansia e celere fuga dal cacciatore. Le immagini colorate, i dettagli di ogni pagina e le illustrazioni che scandiscono il passaggio da una stagione all'altra sono assolutamente incantevoli e prolungano la narrazione facendoci perdere nella loro meravigliosa perfezione.
In conclusione, ho trovato questo volume un ottimo modo per recuperare una delle fiabe più belle e profonde di sempre, ricca di insegnamenti e spunti di riflessione. Non mi resta che raccomandarvi di leggerlo.
LE CURIOSITÀ
L'autore scrisse anche un seguito, ovvero "I figli di Bambi".
Il termine "Bambi" deriva dall'italiano "bambino".
Non è ben chiaro se Bambi sia un capriolo o un cervo, infatti, l'autore lo definisce un capriolo, ma lo descrive come un cervo nell'età adulta.
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