“E così, mentre il "segreto" della vera personalità di Maria Antonietta continua a sfuggirci, non resta che provare ad afferrarlo ripercorrendo la vita di una donna che non fu né una santa, né la strega della Rivoluzione ma che, come tutti, ebbe pregi e difetti.”
Ciao book-dipendenti! Oggi parliamo di uno dei volumi più belli della collana "Losche Storie" della Franco Cosimo Panini Editore (#giftedby).
Autori: Paola Cantatore e, per i testi loschi, Alessandro Vicenzi.
Illustratore: Nicolò Pellizzon.
Anno di pubblicazione: 2019.
Pagine: 124.
Genere: biografia.
Casa editrice: Franco Cosimo Panini Editore, collana Losche Storie.
Costo: 14,00€
Voto: 10⭐/10.
Pezzo preferito: “Ora che era arrivato il momento in cui le sue sofferenze stavano per finire, non le sarebbe mancato il coraggio, né la dignità. Con un brusco movimento del capo fece cadere la cuffia che le copriva i capelli e si affidò ai suoi carnefici.”
Trama: Nessuna regina ha mai sollevato un interesse paragonabile a quello che suscita Maria Antonietta da oltre due secoli. Ma chi fu davvero l'ultima regina di Francia? A determinare il suo destino, più di ogni altra cosa, fu il trovarsi costretta a interpretare ruoli che altri le avevano imposto, senza mai poter scegliere chi voler essere.
LE MIE CONSIDERAZIONI
Maria Antonietta fu una donna dalla personalità forte e decisa, che sapeva quello che voleva, anche se non poteva averlo davvero. Una donna che, pur essendo costretta ad essere ciò che non voleva, non si è fatta togliere da nessuno il diritto di dire sempre quello che pensava. Il modo stesso in cui morì alla ghigliottina rende perfettamente il suo essere profondamente trasgressiva e fiera.
Maria Antonietta è stata vittima del suo destino, in fondo lo era fin dalla nascita. Vittima di un'epoca in cui le donne erano merce di scambio politico. E vittima del periodo storico pieno di rivolte e di cambiamenti che hanno rovesciato il regime politico.
Le illustrazioni sono molto belle e dal carattere altezzoso e "sanguinario", perfetto per la storia dal finale tragico di Maria Antonietta.
Adesso sono supercuriosa di scoprire altro sulla storia di questa donna.
LE CURIOSITÀ
A due anni Maria Antonietta si ammalò di vaiolo ma sopravvisse e non ne rimase deturpata.
Maria Antonietta ha composto un'arietta intitolata "C'est mon ami".
I Queen pubblicarono un brano intitolato "Killer Queen" in cui citarono la famosa frase "Let them eat cake" ("Che mangino brioches!"), falsamente attribuita a Maria Antonietta.
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